Alcatel-Lucent fornisce a Telecom Italia la tecnologia di trasporto ottico a 100G per portare servizi TV e banda ultra larga
Il rollout della tecnologia ottica trasformerà le reti core e metro per far fronte alla crescente domanda di servizi internet e video su qualunque device.
Alcatel-Lucent fornirà a Telecom Italia la tecnologia per reti ottiche a 100 Gigabit-per-second per offrire servizi Internet e TV a banda ultra larga ai clienti residenziali e business.
L’adozione della tecnologia 100G di Alcatel-Lucent permette di incrementare la capacità della rete, adattandosi velocemente alle necessità dei servizi digitali da erogare, ottenendo la migliore esperienza per gli utenti e per le aziende.
Informazioni principali:
Alcatel-Lucent fornirà la soluzione 1830 PSS (Photonic Service Switch), di riferimento sul mercato, che offre agli operatori la giusta combinazione di flessibilità ed efficienza, necessaria ad accelerare e semplificare l’introduzione e la gestione di nuovi servizi.
Questo progetto permette di migliorare l’offerta di servizi ad alte prestazioni e bassa latenza ai clienti business e offrirà una soluzione di backhaul particolarmente efficiente per l’accesso ultra broadband residenziale.
L’architettura implementata, basata su ROADM (Reconfigurable Optical ADM), definisce una nuova generazione di soluzioni che assicura la massima flessibilità necessaria a far fronte alla crescita del traffico.
La tecnologia ottica di Alcatel-Lucent aiuta gli operatori a far evolvere le loro reti di trasporto alla velocità desiderata, per rispondere ai bisogni del mercato.
Dichiarazioni:
Roberto Loiola, presidente e amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia ha dichiarato: “Essere stati scelti da un operatore importante come Telecom Italia per contribuire all’evoluzione della rete di trasporto verso il 100G e oltre, conferma la nostra leadership nell’ottica e nell’IP. Lavorare fianco a fianco con il cliente aiutandolo a creare nuove reti e cogliere nuove opportunità è la nostra missione e siamo orgogliosi di continuare a innovare le comunicazioni in Italia, potendo contare sulle competenze e le strutture di R&D che entrambe le aziende hanno nel nostro Paese”.