Contributi europei e statali per sistemi di videosorveglianza
In questo preciso momento storico l’Italia, da nord a sud, sta registrando un forte incremento nella diffusione di sistemi di videosorveglianza.
Proprio in questi giorni è stato inaugurato il progetto “Venezia Sicura”: una rete di 129 telecamere di videosorveglianza, di cui 70 solo in centro storico, costata al comune di Venezia ben 3 milioni di euro.
Per finanziare questi interventi, per rendere sicure le nostre città, sono stati utilizzati fondi messi a disposizione dall’Unione Europea o dalle amministrazioni locali. Vediamo qualche esempio. La Camera di Commercio di Nuoro ha messo a disposizione un contributo del 50% a fondo perduto, la Regione Valle d’Aosta il 30%, la CCIA di Imperia il 60%.
In alcune amministrazioni comunali il fondo si aggirava attorno alle 2000 euro . Diversamente è successo nel comune di Savigliano, dove, grazie ai fondi messi a disposizione dalla UE per il Piano Territoriale Integrato sono stati messi assieme ben 72.000 euro utilizzati per creare un sistema di videosorveglianza integrato anche con i comuni limitrofi.
Tutte le agevolazioni economiche sono pubblicate nel siti Ufficiali delle Regioni di appartenenza o nelle bacheche pubbliche delle Amministrazioni Locali.