Qual è lo stato della fibra ottica in Italia in epoca di smart working?

La recente diffusione dello smart working e della didattica a distanza dovuta alla pandemia COVID19, ha reso ancora più importante avere un’infrastruttura di telecomunicazione affidabile e in grado di trasmettere dati velocemente e senza discontinuità, come la rete in fibra ottica.

Secondo l’Agcom, infatti, il volume di dati giornalieri totali sulla rete fissa nei mesi del lockdown è stato circa il doppio.

Una connettività fissa in fibra ottica efficiente è inoltre fondamentale per poter avviare il processo di digitalizzazione delle imprese, portandole verso nuove opportunità di business e, in particolare, di ripresa economica.

Ma qual è lo stato attuale della fibra ottica in Italia?

Le reti in fibra ottica si classificano in FTTC (Fiber-to-the-cabinet) e FTTH (Fiber-to-the-home). La fibra FTTC parte dalla sede dell’internet provider e giunge fino al cabinet sulla strada per poi arrivare all’utente finale attraverso il doppino in rame. La fibra FTTH arriva invece direttamente alla destinazione del consumatore. 

Con l’ FTTH dunque, l’intero percorso è in fibra ottica. Questo significa che la qualità della connettività è ottimale, stabile ed efficiente.

Le linee FTTH attive in Italia dovrebbero essere sufficienti a soddisfare il grande incremento sia di connessioni che di richiesta di velocità media di navigazione. Anche se le reti fisse in rame sono quasi dimezzate rispetto alla fibra ottica, tuttavia siamo ancora lontani dal poter affrontare in modo ottimale l’era dello smart working.

Oggi le reti ADSL sono meno del 5%, le richieste di linee FTTC sono del 43,9% mentre quelle FTTH sono appena il 7,5%. 

Meno del 50% delle linee in fibra ottica ha una velocità superiore ai 100 Mbps (alta qualità) mentre il 35% scende addirittura sotto i 30 Mbps.

La banda ultra larga tuttavia è molto diffusa e permette di arrivare a 100 Megabit come minimo. Tuttavia poco più del 10% degli italiani ne ha fatto richiesta.

Le infrastrutture si stanno adeguando con un andamento di medio e lungo termine e le nuove reti (realizzate con fondi pubblici), con un incremento rilevante della velocità di connessione, saranno operative presumibilmente nel 2022.

Approfondimenti:
https://www.agcom.it/mappatura-delle-reti-di-accesso-ad-internet

Eti System aiuta le aziende a risolvere i problemi di connettività grazie alla propria consulenza specializzata, e un team di tecnici esperti nell’installazione di infrastrutture di rete fissa in rame o fibra ottica.

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